
Consulenze tecniche operative
I nostri servizi nel dettaglio:
Certificazioni
Sistemi di gestione LCA-based (14064-14067-14025)
Sociali: SA8000,
PdR 125
Ecolabel,
Cradle to Cradle
Eventi sostenibili (20121)
B-Corp, Società Benefit
Comunicazione e
rendicontazione
Bilancio di sostenibilità GRI/CSRD/VSME
Strategia di comunicazione sostenibile
Greenwashing e Direttiva Green Claims
Governance
Assessment requisiti CSRD
Società Benefit & B-Corp
Modelli: 231, sicurezza dati, privacy
Rating ESG, EcoVadis, OpenEs ecc,
Protezione Know-How
CAM, tassonomia, DNSH
Strategia integrata
Assessment iniziale
Definizione di strategia integrata a medio termine
Analisi di doppia materialità
Alta formazione management & direzione
Prodotto
Ecodesign
Valutazione impatti
LCA-based, Inventario GHG
Passaporto digitale di prodotto
Economia circolare
Efficienza energetica
Acquisire, misurare e analizzare i dati energetici, ambientali e produttivi
Dati primari e certi per diagnosi energetica
Strumenti hardware e software
Monitoraggio, telecontrollo & efficienza
Formazione e engagement
Tecnica e specifica degli strumenti
Strategia
Esperienziale & Soft skills
Workshop interattivi
Analisi del clima
Mindset della sostenibilità
Nuove leadership orientate ESG
Strategia integrata
Roadmap della sostenibilità
La governance e le decisioni del management e della direzione sono aspetti fondamentali per integrare la sostenibilità nell’intero sistema azienda per essere più competitivi e resilienti.
La definizione della propria strategia integrata ESG è un momento fondamentale per l’intera organizzazione, poiché definisce un NORD verso cui camminare mentre l’azienda naviga quotidianamente tra le complessità del contesto attuale; per guidare un intero sistema verso i propri obiettivi, orientati ai valori e alla missione, nonché al proprio impatto positivo.
Cosa si deve tenere in considerazione:
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rischi potenziali ed effettivi;
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impatti dell’organizzazione e del prodotto/servizio;
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significatività delle tematiche ESG nel business model;
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cultura aziendale;
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soft skills e competenze;
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aspettative degli stakeholders;
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trend di settore / mercato / geografici;
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contesto legislativo e politico;
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fattibilità tecnica, economica e legislativa.


Il bilancio di sostenibilità: uno strumento per comunicare la sostenibilità aziendale
Il Bilancio di sostenibilità è un documento di comunicazione e di engagement per gli stakeholders, ma anche e soprattutto un esercizio di:
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riflessione sulla strategia integrata di sostenibilità;
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definizione di obiettivi aziendali legati ai criteri ESG;
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creazione del cruscotto di gestione (KPI);
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monitoraggio dei miglioramenti verso una roadmap di obiettivi a lungo termine.
SustainMe Hub affianca le aziende nella redazione del bilancio di sostenibilità in linea con gli standard:
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GRI (materialità semplice, informative);
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CSRD (doppia materialità, informative);
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VSME (informative del modulo base e completo).
Il servizio include:
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Analisi di doppia materialità (per azienda) e materialità semplice (per stakeholder);
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Raccolta dati specifici primari e tecnici;
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Elaborazione informative e KPI;
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Elaborazione contenuti tecnici;
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Elaborazione strategia (a partire da assessment tecnico-legale);
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Identificazione concept di comunicazione e storytelling;
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Redazione documento;
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Accompagnamento tecnico alla grafica.
Partner

L’assessment legale-tecnico aiuta a capire il proprio posizionamento in ottica CSRD

L’assessment legale-tecnico è un servizio di consulenza tecnica e legale propedeutico alla stesura di un report di sostenibilità in linea con (o strutturato in base a) lo standard ESRS richiesto dalla direttiva CSRD sull’obbligo di rendicontazione della sostenibilità.
Esso si avvale di un team di lavoro interdisciplinare SustainMe Hub e GTA Studio Legale che svolge un audit interno per indagare il posizionamento dell’impresa rispetto alle tre dimensioni della sostenibilità - ambientale, sociale e di governance (ESG) in base ai requisiti espressi dalla CSRD.
L’output è un documento di parere tecnico-legale che comprende:
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gap informativi per ottemperanza a CSRD;
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raccomandazioni di implementazione di una strategia e di azioni e strumenti a breve, medio e lungo termine;
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valutazione del livello di innovazione tecnologica come fattore che facilita la transizione sostenibile di un’azienda.
Il servizio include:
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Sopralluogo e audit interno on site con interviste ai ruoli direzionali;
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Raccolta dati e analisi documentale di approfondimento;
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Elaborazione documento di assessment legale-tecnico e strategia di sostenibilità.

Partner
Green Transition:
System Integration e piattaforme IoT
a supporto dell’efficientamento
Semplificare la complessità è uno degli obiettivi della digitalizzazione, che include tutti gli ambiti aziendali.
L’accompagnamento in questo percorso prevede competenze tecniche avanzate e concretezza.
La centralità del dato diventa quindi un elemento fondamentale nella strategia di sostenibilità ed efficientamento.
Come prendere il controllo dell’azienda?
I dati provenienti dalla piattaforma IoT OnSystem forniscono una panoramica completa dei processi permettendo di effettuare scelte strategiche e consapevoli di ottimizzazione dei consumi e della produttività aziendale.

Consumi energetici
Ottimizzare i consumi dell’edificio o della produzione tracciandoli in tempo reale

Reportistica
Estrarre i dati rilevanti da utilizzare per creare strumenti di misurazione d’impatto

Industria 5.0
Monitorare in maniera avanzata le prestazioni, gestire da remoto tramite una dashboard interattiva

Fotovoltaico
Monitorare e, grazie all’AI, individuare la produzione futura dell’impianto e le eventuali anomalie

Gestione manutenzioni
Creare, tracciare e programmare le manutenzioni dei vari impianti dello stabilimento

Trattamento dell’aria e termoregolazione (HVAC)
Misurare la qualità indoor dell’aria, regolare e gestire l’impianto
Cosa si può fare con la
Piattaforma IoT OnSystem?
Interagire, integrare, monitorare e ottenere dati in tempo reale.
La piattaforma OnSystem ha un’interfaccia unica, intuitiva e user-friendly che raccoglie parametri da asset differenti per soddisfare le esigenze dell’organizzazione e degli impianti.

Con la piattaforma IoT è possibile:
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Ottimizzare risorse ed energia
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Analizzare trend storici e fare previsioni
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Ottenere KPI certi (indicatori di performance)
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Individuare anomalie
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Valutare produzione e produttività
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Pianificare e gestire manutenzioni
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Fare analisi preventive e predittive
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Semplificare i processi
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Controllare da remoto qualsiasi tipo di impianto

Partner
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EcoDesign
e misurazione d’impatto
L'80% degli impatti ambientali può essere determinato durante la fase di progettazione.
Come? Attraverso l'Ecodesign, la progettazione sostenibile: minimizzando l'impatto ambientale della produzione a partire dal design di prodotto.
L'approccio circolare di Ecoesedra permette al designer di studiare l'intera vita del prodotto che viene progettato secondo le normative europee in materia di progettazione sostenibile.
Approccio lineare
Approccio circolare



Focus sull’usabilità e funzionalità del prodotto

Focus sulla sostenibilità del prodotto
L’obiettivo finale del design è “l’utilizzo”

Il design del prodotto è pensato per il riutilizzo
Il prodotto è realizzato, immesso sul mercato e poi smaltito

Sviluppo del prodotto e reintegrazione
nel ciclo di vita
Partner
Servizi LCA-based certificati
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Come possiamo misurare e ridurre l'impatto ambientale in fase di progettazione?
La Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) è un metodo scientifico oggettivo per calcolare gli impatti ambientali di prodotti o servizi.
Gli studi sono poi certificabili attraverso ISO 14025, conosciuto anche come EPD (Enviromental Product Declaration, Dichiarazione ambientale di prodotto), ISO 14067 (carbon footprint di prodotto), critical review secondo ISO 14040 e 140444, o altre certificazioni e attestati LCA-based, anche in ottica di implementazione del prossimo Passaporto Digitale di Prodotto (DPP) definito dal Regolamento ESPR (chiamato anche Regolamento Ecodesign).
L'LCA quantifica i carichi energetici e materiali e gli impatti ambientali lungo l'intero ciclo di vita, dalla materia prima al fine vita (dalla Culla alla Tomba).
Questo metodo consente di comprendere a fondo l'impatto ambientale di produzioni diverse e identificare soluzioni più sostenibili, contribuendo a una politica di sostenibilità integrata per prodotti e servizi.


Partner
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Inventario GHG
(Carbon Footprint di Organizzazione)
Come si calcolano gli impatti ambientali dell’intera organizzazione?
Differenze tra carbon footprint di prodotto e di organizzazione.
Uno degli impatti ambientali calcolabili tramite LCA è la Carbon Footprint di Prodotto o Servizio (CFP, cioè la quantità di gas climalteranti emessi durante il ciclo di vita del prodotto o servizio).
La norma di riferimento per la Carbon Footprint di prodotto o servizio è la ISO 14067 che definisce i principi, i requisiti e le linee guida per la quantificazione e il reporting della CFP, basandosi sugli standard internazionali per gli studi LCA (ISO 14040 e ISO 14044).
Uno studio leggermente diverso è il calcolo di tutte le emissioni legate alle attività complessive di un’organizzazione in un dato periodo di tempo.
È ufficialmente chiamato Inventario GHG (gas climalteranti) nonostante sia conosciuto come Carbon Footprint di Organizzazione (CFO). Identifica chiaramente le quote parti di emissioni per ciascuna categoria.
La norma ISO 14064-1 permette di certificare i calcoli realizzati, e quindi le proprie emissioni di GHG al fine di attuare delle politiche volte a comunicare in modo trasparente il proprio impatto oltre che impegno in tema di sostenibilità ambientale ai propri stakeholder.

Etichette ambientali di prodotto
Gli studi LCA sono alla base delle EPD-Environmental Product Declarations, etichette ambientali di tipo III normate dalla ISO 14025 e che, grazie all’utilizzo di regole definite per specifiche categorie merceologiche (le PCR – Product Category Rules), sono in grado di garantire:
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maggiore confrontabilità dei risultati;
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affidabilità per la supply chain;
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dati certificati in linea con i requisiti del passaporto digitale di prodotto (DPP).
Regole più precise e stringenti (fino a 5 livelli di norme tecniche da rispettare e certificare) > calcolo più preciso e affidabile.
Pubblicazione obbligatoria delle dichiarazioni > Maggiore esposizione del dichiarante, il cui studio diventa benchmark.
Possibilità di comunicare molti più dati rispetto a carbon footprint (+30 indicatori di impatto, oltre alla CF).
Possibilità di quantificare i benefici legati al riciclo e alla rigenerazione dei materiali e dell’energia (Modulo D).
Riconoscimento e visibilità internazionale delle prestazioni ambientali dei prodotti > per la selezione di fornitori con le migliori prestazioni.
Conformità ai Criteri Ambientali Minimi – CAM definiti dal Ministero dell’Ambiente.

Partner

Passaporto digitale di prodotto (DPP)
A breve, in Europa, per la maggior parte delle categorie merceologiche, potranno essere commercializzati solo prodotti con il passaporto digitale di prodotto (DPP).
Il prodotto comunica la sua storia e la sua sostenibilità.
Tutto quello che devi e vuoi comunicare in un unico posto, il Passaporto Digitale di Prodotto accessibile tramite un QR Code o un tag NFC.
Obbligo imposto dal nuovo Quadro ESPR, comunemente chiamato Regolamento Ecodesign.
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Nuovo canale di comunicazione diretta con il consumatore
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Garanzia dei dati di sostenibilità e impatto ambientale
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Tracciabilità di filiera con tecnologia blockchain e AI
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Verifica dell’origine e dell’autenticità
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Materiali, riciclo e circolarità
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Smart label dinamica